Scaldatoio
Olio su tela, cm 93 x 72
Venezia, collezione Lapiccirella Brass.
Poco prima del 1720
Questo dipinto, che fa pendant con La biblioteca del convento, presente anch’essa all’esposizione, mette in scena le privazioni e l’indigenza tipiche della vita monastica. Intorno a uno scaldatoio sormontato da una grande cappa diroccata, è riunito un gruppo di monaci emaciati, avvolti da poveri sai rappezzati; i più anziani sono seduti, i più giovani stanno in piedi. La fonte luminosa, posta al centro, si riflette sulle loro teste rasate, sulle mani rattrappite, posandosi appena sugli oggetti raffigurati in primo piano come su due gatti, la cui presenza – costante in questo tipo di scena – conferisce alla rappresentazione un’atmosfera di quotidiana intimità. La concezione centripeta del dipinto infonde dinamismo e profondità alla scena, in accordo con le pennellate decise, rapide, sprezzanti, che danno vita a una narrazione resa con un’ineguagliabile talento di colorista monocorde.